Ecco una piacevole biciclettata tutta distesa su stradine di campagna e piste ciclabili
che portano a cose belle da fare e da vedere per riconciliarci con le gite fuori porta
dei mal di testa sempre in agguato nei sedili posteriori in macchina che ci assalivano
quando eravamo bambini.
Questa è tutta un'altra musica!!!
E si capisce fin dall'arrivo in treno nella stazione di provincia la domenica mattina
quando il silenzio di dormienti e nullafacenti viene lacerato dallo sferragliare
della frenata e dall'altoparlante che annunciando "Codogno stazione di Codogno"
vince le ultime residue resistenze dei dubbi dei ferroviere che vedono finalmente
scendere la fanteria sognante ciclotrasportata e dissolversi nell'imbocco del sottopasso
opera pia per i ciclisti che possono attraversare i binari e fare colazione
in tutta sicurezza... e scusate se è poco!!!
Si arriva a Somaglia con la visita guidata alla riserva naturale Monticchie
e al castello Cavazzi.
Vegetazione spontanea adagiata in un'ansa del fiume con in alto i voli eleganti
di aironi e cicogne che osano sopra la torre della rocca in mezzo al trecento
di mattoni a vista e al seicento intonacato.
Quindi a Orio Litta con la sua villa maestosa circondata da sterrati
e strade low-traffic che ci conducono a Corte Sant'Andrea.
Tappa importante della Via Francigena per il neo-arcivescovo Sigerico di Canterbury
che sostò nel borgo prima di guadare il fiume è un luogo veramente unico
come non ce ne sono più tanti, proprio sotto al Po, con l'arco all'ingresso
modello far west, l'atmosfera contadina del tempo passato e la trattoria
della Corona dove il piacere di riunirsi intorno ad una tavola ha il sapore
della famiglia.
Non è il posto dove si mangia prelibato e tanto ma dove si mangia come
la domenica dalla mamma.
All'una tutti a tavola!!!
Nella tavolata centrale della grande sala i discorsi dei fanti sorgono spontanei
seguendo regole difficili da comprendere per l'intelletto umano...
mi ricordo l'anno scorso quando eravamo in un posto simile sull'altra sponda
a discutere di rapporto aureo e bilancio di Trenitalia... questa volta qualcuno
potrebbe interrogarsi sulla contabilità razionale delle imprese giapponesi...
io dico con la solita retorica che è giunto il momento di arruolare persone
per creare una società basata su valori etici...
speriamo in qualche segnale positivo, le gite servono anche a questo.
Proseguendo continuiamo sulle vie rurali che ci piacciono tanto e per le quali
vale la pena andare e venire dalla campagna all'argine fino ad arrivare
alla chiesa di San Bernardino di Mirabello dove speriamo di trovare il prete
ad aprirci alla vista degli affreschi della cupola.
Percorriamo quindi l'argine un po' asfaltato e un po' sterrato e altre stradine
di campagna per tornare a Codogno.
Ritrovo alle ore 8,00 alla stazione di Milano Rogoredo.
Partenza alle ore 8,29 in treno con arrivo a Codogno alle ore 9,03.
Rientro alle ore 18,40 in treno da Codogno con arrivo
alla stazione di Milano Rogoredo alle ore 19,29.
Interesse: storico, naturalistico, gastronomico.
Itinerario: Codogno, Somaglia, Orio Litta, Corte Sant'Andrea, Codogno.
Percorso di 55 Km.
Dislivello: 100% pianura.
Fondo: 65% asfalto, 35% sterrato.
Bici: mountain bike, ibrida, city bike, corsa.
Difficoltà: ** Facile.
Pranzo: in trattoria.
Costo: 20 Euro, comprende visite, il biglietto del treno con il trasporto della bici.
(il pranzo completo antipasti, primi, secondi, contorno, dolce, caffè vino
e acqua alla trattoria della Corona costa dai 22 ai 30 euro)
Termine iscrizione: entro le ore 14 di sabato 24 ottobre.
Note: Non sono ammesse partecipazioni parziali all’iniziativa e variazioni al programma.
Assicuratevi di ricevere una risposta quando prenotate.
Stefano Antonelli cell. 3461214630 Mail: fanti.sognanti@yahoo.it
Web: www.fantisognanti.it